Bando per la trasformazione dei prodotti agricoli

Bando per la trasformazione dei prodotti agricoli

Finalità

L’intervento della Regione Toscana è finalizzato al sostegno degli investimenti materiali ed immateriali delle imprese che operano nell’ambito della trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli, inseriti nell’Allegato I del trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca.

Per processi di trasformazione e commercializzazione si intendono uno o più dei seguenti processi: cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale.

Investimenti ammissibili

  • valorizzazione del capitale aziendale attraverso l’acquisto, realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti e strutture di cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
  • miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, incluso l’approvigionamento e l’efficiente utilizzo degli input produttivi, tra cui quelli energetici e idrici, in una ottica di sostenibilità;
  • miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere;
  • adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto;
  • miglioramento della sostenibilità, anche in un’ottica di riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione;
  • conseguimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
  • aumento del valore aggiunto delle produzioni, inclusa la qualificazione delle produzioni attraverso lo sviluppo di prodotti di qualità e/o sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
  • apertura di nuovi mercati;
  • installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, limitatamente all’autoconsumo aziendale, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.

Destinatari del bando

Le imprese (sia IAP che non), singole o associate che operano nell’ambito delle attività di trasformazione e/o commercializzazione, dei prodotti agricoli esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Tipo di agevolazione, minimali e massimali del contributo richiesto

Massimali e minimali. Non sono ammesse le domande di sostegno con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto d’assegnazione) inferiore a:

€ 50.000,00: soglia ordinaria per beneficiari non IAP;

€ 30.000,00 euro: soglia per IAP che realizzano investimenti per trasformazione e commercializzazione per prodotti in uscita fuori dall'allegato I. In deroga a quanto previsto dal Criterio CR06, della scheda d’intervento, una quota prevalente dei prodotti da trasformare deve essere di provenienza aziendale;

€ 350.000,00: soglia per IAP che realizzano investimenti per trasformazione e commercializzazione, per prodotti in uscita inseriti nell'Allegato I. In deroga a quanto previsto dal Criterio CR06, della scheda d’intervento, una quota prevalente dei prodotti da trasformare deve essere di provenienza aziendale.

Le cooperative ed i consorzi non sono considerati IAP, anche se in possesso della relativa qualifica.

L’importo massimo del contributo concedibile, per singola domanda di sostegno, è pari a € 975.000,00

L’importo del contributo massimo concedibile per singolo beneficiario, per l’intero periodo di programmazione 2023-2027, è pari a € 2.900.000,00.

L’intensità del sostegno è pari al 65%.

Spese ammissibili

A) Investimenti materiali, lavori e opere edili

1. lavori e opere edili per la costruzione e la ristrutturazione di immobili connessi all’attività di trasformazione e di commercializzazione;

2. lavori e opere edili necessari e funzionali o finalizzati all’installazione di macchinari, di attrezzature e di impianti tecnologici;

3. lavori e opere edili necessari per la realizzazione di impianti elettrici e idro-termo-sanitari;

4. realizzazione di impianti elettrici e idro-termo-sanitari strettamente connessi alle attività di trasformazione e di commercializzazione svolte negli immobili;

5. lavori e opere edili necessari per l’installazione di attrezzature e di impianti rivolti alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela ambientale e alla depurazione dei reflui e al risparmio idrico;

6. lavori finalizzati alla rimozione e allo smaltimento del cemento amianto, secondo le norme vigenti.

B) Investimenti materiali, macchinari e attrezzature

1. acquisto e installazione di macchinari, attrezzature e relativa impiantistica di collegamento per le attività di trasformazione e commercializzazione; nel caso di acquisto e installazione di “impianti completi di frangitura” oleari, gli investimenti sono calcolati in base alla metodologia di calcolo per unità di costo standard (UCS) adottata dalla Rete Rurale Nazionale/MIPAAF;

2. acquisto e installazione di impianti tecnologici di servizio, specificamente finalizzati all’attività di trasformazione e/o commercializzazione oggetto di finanziamento;

3. acquisto e installazione di attrezzature per spogliatoi, mense e servizi igienici utilizzati dal personale addetto;

4. acquisto e installazione di attrezzature informatiche (unità centrali, computer e stampanti);

5. acquisto e installazione di impianti e attrezzature rivolti alla produzione di energie derivanti da fonti rinnovabili compresi relativi sistemi di accumulo;

6. acquisto e installazione di attrezzature e impianti rivolti alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela ambientale, con riferimento alla depurazione dei reflui e al risparmio idrico;

7. acquisto e installazione di attrezzature per l’allestimento di mezzi di trasporto per animali e prodotti agricoli primari;

C) Spese generali

Le spese generali collegate agli investimenti materiali, sopra elencati, sono calcolate in base alla metodologia di calcolo per unità di costo standard (UCS) adottata dalla Rete Rurale Nazionale.

D) Investimenti immateriali

    1. Acquisto di programmi informatici;

    2. realizzazione di siti web direttamente connessi alla gestione delle attività produttive aziendali e/o finalizzati alla commercializzazione dei beni prodotti.

Scadenza e modalità di presentazione domanda

La domanda di contributo deve essere presentata entro il 21 marzo 2025, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

Pitagora SRL, l'Agenzia di servizi e formazione di CONFAPINDUSTRIA Firenze rimane come sempre a disposizione delle imprese interessate alla miglior gestione della domanda di contributo a questi riferimenti: 

Tel. 0579 707050 email: pitagora@studiopitagora.net

 

  • 19 novembre 2024
  • Blog-news
  • 87 Visite