UNIONTESSILE CONFAPI firma Protocollo MAECI "Made in Italy"

UNIONTESSILE CONFAPI firma Protocollo MAECI "Made in Italy"

In occasione dell’evento di lancio delle “Giornate della moda italiana nel mondo”, presieduto dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani presso Villa Madama a Roma, UNIONTESSILE CONFAPI ha sottoscritto, insieme alle dieci principali associazioni di categoria, un Protocollo d’intesa con la Farnesina che punta alla valorizzazione del settore moda, gioielleria e occhialeria Made in Italy nel mondo. L’Italia è il primo produttore al mondo di alta moda e il secondo esportatore mondiale di un comparto dove trovano impiego più di mezzo milione di addetti in 62.000 aziende, quasi l’80% delle quali micro-imprese.

Il Protocollo firmato dal Presidente di UNIONTESSILE CONFAPI, Alberto Russo, intende accrescere il numero e la diffusione delle iniziative da realizzare, in raccordo con le imprese del settore e le associazioni di categoria, in una cornice di collaborazione organica e inclusiva e, parallelamente, lottare contro la contraffazione con il supporto della Guardia di Finanza, Corpo già impegnato da anni nella tutela del Made in Italy. L’accordo che, avrà la durata di quattro anni e potrà essere rinnovato punta inoltre a delineare un quadro di collaborazione all’estero, anche nell’ambito di eventi di partenariato economico, come business forum e missioni imprenditoriali, realizzati con il concorso della rete estera, di Ambasciate, Consolati e Rappresentanze permanenti e in collaborazione con ICE-Agenzia.

Nel suo intervento il Presidente Russo ha riaffermato come la forza della filiera produttiva rappresenti l’elemento distintivo del Made in Italy. “Dietro molti prodotti di grandi marchi – ha sottolineato - si cela una varietà di componenti realizzati dalle Pmi italiane che incarnano eccellenza, innovazione e tradizione. Aziende specializzate nella produzione di materiali, accessori e componenti, come bottoni, tessuti di pregio o finiture, sono un elemento cruciale per il successo dei brand di lusso. Eventi come le mostre itineranti e le “Giornate della Moda Italiana nel Mondo” rappresentano non solo una celebrazione delle grandi firme, ma anche un’occasione per valorizzare il ruolo strategico delle Pmi all'interno della filiera. Apprezziamo inoltre il fatto che il Protocollo di Intesa prenda in considerazione il tema della contraffazione, un grande ostacolo per le nostre aziende – ha aggiunto Russo - La lotta alla contraffazione non è solo una questione economica, ma anche di fiducia: eliminare questo fenomeno – anche grazie all’adozione del Passaporto Digitale - significa offrire alle imprese italiane un contesto più sicuro per cogliere le opportunità che arrivano dai mercati esteri. Il Protocollo rappresenta un modello virtuoso che coinvolge istituzioni, grandi marchi e PMI in una strategia condivisa, valorizzando la collaborazione tra pubblico e privato”.

Su queste basi la Farnesina ha comunicato che le “Giornate della moda italiana nel mondo” vogliono rilanciare una moda italiana che sia veicolo di sviluppo e specchio dei nostri valori, della nostra creatività e della nostra passione per l’innovazione.

  • 29 gennaio 2025
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