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Gentili Referenti,
come da precedenti newsletter ricordiamo che entro la fine del mese di febbraio 2025 l’azienda deve mettere a disposizione dei lavoratori strumenti di welfare del valore pari a € 200 da utilizzare entro il 31 dicembre 2025.
Infatti, con la disdetta del CCNL UNIONMECCANICA CONFAPI da parte delle OO.SS., avvenuta il 17 giugno 2024, in applicazione del comma 3, art. 90 del CCNL, per le lavoratrici ed i lavoratori addetti alla piccola e media industria metalmeccanica, orafa ed alla installazione di impianti, sottoscritto in data 26 maggio 2021, il medesimo resterà in vigore fino a che non sarà sostituito da un successivo CCNL, comprendendo in questo caso anche il welfare.
Hanno diritto agli strumenti di welfare i lavoratori che hanno superato il periodo di prova, in forza al 1° gennaio 2025 o successivamente assunti entro il 31 dicembre, con le seguenti caratteristiche:
Sono esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata di servizio nell’anno di riferimento.
Il valore degli strumenti di welfare non è riproporzionabile per i lavoratori part-time e sono comprensivi esclusivamente di eventuali costi fiscali o contributivi a carico dell’azienda.
L’azienda dovrà individuare con la RSU, se presente, una gamma di beni e servizi, considerando le esigenze delle lavoratrici, dei lavoratori e del rapporto con il territorio.