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Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 253 del 28 ottobre 2024, il Decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160. Il decreto contiene disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione: in particolare, nel tentativo di far fronte alla la crisi occupazionale dei lavoratori dipendenti delle imprese del comparto tessile e moda, istituisce all’art. 2 la cassa integrazione in deroga per le aziende (anche artigiane) del settore tessile calzaturiero abbigliamento e conciario che occupano sino a 15 dipendenti. La cassa integrazione potrà essere richiesta per il periodo che va dal 29 ottobre 2024 al 31 dicembre 2024 e per un massimo di 8 settimane. Le aziende saranno tenute a trasmettere la domanda di accesso all’INPS esclusivamente per via telematica. Inoltre, dovranno allegare la dichiarazione di non poter più accedere agli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria. Il trattamento di integrazione salariale è erogato dal datore di lavoro con successivo rimborso da parte dell’Istituto, salvo serie e documentate difficoltà finanziarie per le quali il datore di lavoro può fare richiesta all’INPS di pagamento diretto. La fruizione di questa cassa integrazione non comporta il pagamento del contributo addizionale (9%, 12%, 15%) previsto dall’articolo 5 del Dlgs 148/2015. La cassa integrazione in deroga è concessa nel limite di spesa di 64,6 milioni di euro per l’anno 2024 e le medesima è autorizzata dall’INPS nel rispetto del predetto limite di spesa.
Il Decreto Legge 28 ottobre 2024, n. 160, è consultabile a questo link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/10/28/24G00178/SG