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Agenzia delle Entrate: IVA precompilata, esteso al 2025 il periodo di sperimentazione
L’Agenzia delle Entrate rende noto che è stata prolungata di un anno e quindi alle operazioni effettuate nel 2025, la fase di sperimentazione per la predisposizione delle bozze dei registri, dei prospetti riepilogativi, delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche (LIPE) e della dichiarazione annuale Iva.
A stabilirlo il provvedimento firmato il 28 gennaio 2025, dal direttore dell’Agenzia delle entrate, consultabile a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/8410863/Provv.IVA+2025.pdf/c55446bf-2f45-a8cd-917d-e08dc529c886?t=1738093098123
Un altro provvedimento sempre del 28 Gennaio u.s. approva le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati contenuti nei modelli Iva e Iva Base 2025, consultabile a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/8410863/Provvedimento_specifiche+IVA+2025.pdf/d388d789-f23c-5084-4203-84bdcd0637ed?t=1738093100097
Controlli automatici sulle dichiarazioni dei redditi: i Codici Tributo per i versamenti parziali
Con la risoluzione n. 5 del 24 gennaio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito una serie di codici tributo per consentire ai contribuenti che hanno ricevuto una comunicazione di irregolarità di versare solo una parte delle somme richieste. Le comunicazioni coinvolte sono quelle derivanti dai controlli automatizzati sulle dichiarazioni dei redditi (articolo 36-bis, Dpr n. 600/1973). I versamenti parziali di una parte delle somme indicate nelle comunicazioni possono essere effettuati tramite modello F24 o F24 EP.
Riassumendo, i Codici Tributo devono essere utilizzati nel caso in cui il destinatario della comunicazione di irregolarità intenda versare soltanto una quota dell’importo complessivamente richiesto.
Consulta la risoluzione n. 5 del 24 gennaio 2025 dell’Agenzia delle Entrate a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/8410894/RIS_n_05_del_24_01_2025.pdf/ba058ba1-33a4-9b39-33dd-c3c917d30b11?t=1737972167952
INPS: aziende sottoposte a procedure concorsuali, esonero dal versamento del contributo addizionale
L’INPS, con il messaggio n. 283 del 24 gennaio 2025, rende nota la cessazione del regime di esonero dal versamento del contributo addizionale nel caso di aziende sottoposte a procedure concorsuali con prosecuzione dell’esercizio d’impresa che si avvalgono degli interventi di integrazione salariale.
Inoltre, il messaggio illustra i chiarimenti forniti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla decorrenza dell’esonero, specificando che esso varia a seconda della tipologia di procedura concorsuale. Il Ministero ha, quindi, sottolineato l’importanza di stabilire un termine ultimo per l’esonero, per evitare che le aziende possano beneficiare del contributo per un periodo eccessivamente lungo, a sfavore di quelle che, pur in difficoltà, non accedono a procedure concorsuali.
La finalità delle misure è quella di una corretta gestione delle procedure concorsuali per garantire un trattamento equo tra le aziende e a preservare i posti di lavoro.
Consulta il messaggio INPS n. 283 del 24 gennaio 2025 a questo link: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2025.01.messaggio-numero-283-del-24-01-2025_14801.html
INPS: minimali e massimali di retribuzione anno 2025
l’INPS con la circolare n. 26 del 30 gennaio 2025, comunica, per l’anno 2025, i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonché gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle Gestioni private e pubbliche.
Minimali di retribuzione giornaliera per la generalità dei lavoratori dipendenti
L’INPS segnala che, nell'anno 2024, la variazione percentuale ai fini della perequazione
automatica delle pensioni, calcolata dall'Istat, è stata pari allo 0,8%, il limite minimo di retribuzione giornaliera nell’anno 2025 sarà così parametrato:
€ 57,32 per gli impiegati, operai e lavoratori a domicilio;
€ 158,55 per i dirigenti industria e terziario.
Per i lavoratori a tempo parziale, nell’ipotesi di orario di 40 ore settimanali, la retribuzione minima oraria è pari ad € 8,60 (€57,32 X 6/40).
Contributo aggiuntivo I.V.S. (1%):
Dal 1° gennaio 2025, l’aliquota aggiuntiva dell’1% a carico dei lavoratori interessati deve essere applicata sulla quota di retribuzione lorda eccedente il limite annuo di € 55.448,00, che, rapportato a dodici mesi, è pari a € 4.621,00.
Massimale annuo della base contributiva e pensionabile
Il massimale annuo della base contributiva e pensionabile per i lavoratori iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo è pari, per l'anno 2025, a € 120.607,00.
Consulta la circolare INPS n. 26 del 30 gennaio 2025a questo link: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2025.01.circolare-numero-26-del-30-01-2025_14806.html