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Definite le modalità di accesso al cassetto fiscale per la consultazione delle comunicazioni
L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento direttoriale del 20 novembre 2024, protocollo n. 419815, ha stabilito le regole per l’accesso e l’utilizzo del servizio web relativo alla messa a disposizione, nell’area riservata del contribuente, delle funzioni di consultazione e gestione delle comunicazioni emesse ai sensi degli articoli 36-bis, D.P.R. 600/1973 e 54-bis, D.P.R. 633/1972. Agenzia delle Entrate, provvedimento, 20/11/2024, prot. n. 419815 consultabile a questo link: https://www.fiscoetasse.com/files/19165/provvedimento-prot-n-419815-19-11-24.pdf
Approvato il cambio valute per il mese di ottobre
L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento direttoriale del 18 novembre 2024, protocollo n. 417114, ha approvato il cambio valute estere per il mese di ottobre 2024, ai sensi dell’articolo 4, comma 6, D.L. 167/1990.
Agenzia delle Entrate, provvedimento, 18/11/2024, prot. n. 417114 consultabile a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6519681/Provvedimento+del+18+ottobre+2024+Accertate+le+medie+dei+cambi+delle+valute+estere+del+mese+di+ottobre+2024+.pdf/a76da646-f42d-445b-9f83-7176cd5cd700
Chiarimenti sul c.d. Bonus Natale
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 22/E del 19 novembre 2024, ha offerto alcuni chiarimenti in riferimento al c.d. bonus Natale di cui all’articolo 2-bis, D.L. 113/2024 (c.d. Decreto Omnibus), l’indennità una tantum, per l’anno 2024, di importo pari a 100 euro a favore di taluni lavoratori dipendenti. Come noto, l’articolo 2, D.L. 167/2024, modificando l’articolo 2-bis, D.L. 113/2024, ha ampliato l’ambito soggettivo di applicazione prevedendo, infatti, che il bonus spetta, fermi restando gli altri requisiti, al lavoratore dipendente che ha almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato, che si trova nelle condizioni previste dall’articolo 12, comma 2, Tuir. Il bonus è riconosciuto al genitore, titolare di reddito di lavoro dipendente, anche in presenza di un unico figlio, purché lo stesso sia fiscalmente a carico. Il bonus spetta anche in presenza di figli di età inferiore ai 21 anni che rispettano i criteri reddituali stabiliti all’articolo 12, comma 2, Tuir, ancorché non siano più previste le detrazioni per figli a carico. Per effetto della novella non è più richiesto, per la spettanza del bonus, il requisito relativo al coniuge fiscalmente a carico o all’appartenenza a un nucleo familiare c.d. monogenitoriale. Ne deriva che il bonus, in presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico, spetta al lavoratore dipendente, a prescindere dalla circostanza che questi sia o meno coniugato, legalmente ed effettivamente separato, divorziato, convivente ovvero che appartenga a un nucleo familiare c.d. monogenitoriale. Il nuovo comma 2-bis prevede che l’indennità “non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente sia beneficiario della stessa indennità”. Nel caso, dunque, di 2 lavoratori dipendenti, per i quali sussistano i requisiti richiesti dalla norma, l’indennità spetta a uno solo di essi, ove siano: − coniugati, non legalmente ed effettivamente separati; − conviventi di fatto ai sensi dell’articolo 1, commi 36 e 37, L. 76/2016. Agenzia delle entrate, circolare n. 22/E/2024.
Consulta il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate sul “Bonus Natale” a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/cs-19-novembre-2024-natale
In presenza di operazioni straordinarie è automatico il subentro nel credito di imposta
L’Agenzia delle entrate, con il principio di diritto n. 4/E del 15 novembre 2024, confermando quanto già chiarito con la precedente risposta a interpello n. 218/E/2023, ha stabilito che nel caso di operazioni straordinarie (incorporazioni, scissioni, etc.) ove sia previsto il passaggio di crediti fiscali, generati da interventi di ristrutturazione edilizia e caricati sul cassetto fiscale della società scissa/incorporata, detti crediti possono essere utilizzati in compensazione direttamente mediante il modello F24, senza necessità di alcuna ulteriore formalizzazione e/o comunicazione preventiva nei confronti dell’Amministrazione finanziaria.
Agenzia delle Entrate, principio di diritto, n. 4/E/2024cconsultabile a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6519693/Risposta+con+principi+di+diritto+n.+4_2024.pdf/3365a140-238b-7901-17c2-583b79e8269c
Registro proporzionale per la scrittura privata a risarcimento di un danno
L’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 223/E del 18 novembre 2024, ha affermato che la scrittura privata avente natura transattiva con la previsione della corresponsione di una somma a titolo di risarcimento danni per inadempimento contrattuale non sconta Iva ma imposta di registro. A tal fine, l’articolo 29, D.P.R. 131/1986, dispone che “per le transazioni che non importano trasferimento di proprietà o trasferimento o costituzione di diritti reali l’imposta si applica in relazione agli obblighi di pagamento che ne derivano senza tenere conto degli obblighi di restituzione né di quelli estinti per effetto della transazione”. Pertanto l’atto è soggetto a registrazione in termine fisso con applicazione dell’imposta proporzionale del 3%, prevista, ai sensi dell’articolo 9, Tariffa, Parte I allegata al TUR, per gli “atti diversi da quelli altrove indicati aventi per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale”. Agenzia delle Entrate, risposta a interpello n. 223/E/2024 consultabile a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6521401/Risposta+n.+223_2024.pdf/3f9afccc-0146-91af-096d-a27c08b062e0
Aggiornamento software
Sono disponibili sul sito web dell’Agenzia delle Entrate i seguenti documenti:
contratto di locazione o affitto di beni immobili
RLI: aggiornamento software
La versione 3.2.0 del 26/11/2024 è consultabile a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/fabbricatiterreni/registrazione-di-un-nuovo-contratto/schedainfo-regime-ordinario
Comunicazione versamento bollo sulle fatture elettroniche
L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento direttoriale del 21 novembre 2024, protocollo n. 422344, ha proceduto a dare attuazione alle disposizioni in materia di rafforzamento dei servizi digitali, ai sensi dell’articolo 22, D.Lgs. 1/2024, in particolare, in riferimento alle comunicazioni bollo fatture elettroniche per l’assistenza sulle comunicazioni relative al ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche, previste dall’articolo 12-novies, D.L. 34/2019. Agenzia delle Entrate, provvedimento, 21/11/2024, prot. n. 422344, consultabile a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6519681/Provvedimento+Bollo+FE+del+21+novembre+2024+.pdf/a8d18cd4-e400-b42e-62ae-1a3d2961ebd1
Comunicazione per evitare la ripartizione di Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche
L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento direttoriale del 21 novembre 2024, protocollo n. 422331 del 21 novembre 2024, ha proceduto a individuare il contenuto e le modalità di presentazione all’Agenzia delle entrate della comunicazione per evitare l’ulteriore ripartizione delle rate annuali dei crediti d’imposta c.d. superbonus, sismabonus e bonus barriere architettoniche, utilizzabili a partire dall’anno 2025. Agenzia delle Entrate, provvedimento, 21/11/2204, prot. n. 422331 consultabile a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6570117/Provv.+spalmacrediti+obbligatorio+v1+del+21+novembre+2024.pdf/8713894a-791f-5ad9-7b1c-99df3b1824fa
Tassazione ordinaria per gli incentivi erogati in periodi successivi
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 227/E del 25 novembre 2024, ha ritenuto applicabile la tassazione ordinaria per gli incentivi erogati in riferimento ad attività svolte in periodi di imposta antecedenti quando tale erogazione sia in linea con il complesso iter definitorio nonché con il relativo contratto collettivo. Agenzia delle Entrate, risposta a interpello n. 227/E/2024 consultabile a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6521401/Risposta+n.+227_2024.pdf/278943ba-f138-aaec-cf2b-744181c3997b
Via libera all’interpello probatorio sul Gruppo IVA
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 228/E del 26 novembre 2024, ha chiarito che non trova applicazione la previsione di cui all’articolo 11, comma 2, L. 212/2000, come modificato dal D.LGS. 219/2203, in tema di limitazione all’utilizzo degli interpelli probatori nel caso abbiano a oggetto la disciplina del Gruppo Iva. Agenzia delle Entrate, risposta a interpello n. 228/E/2024 consultabile a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6521401/Risposta+n.+228_2024.pdf/ab76d9d1-f6ca-782a-f6b7-637686999de3
MEF slitta il II° acconto
Il MEF, con il comunicato stampa n. 1236 del 27 novembre 2024, ha reso noto che nel quadro dei lavori per la conversione del D.L. 155/2024, è stato approvato un emendamento che prevede, per i titolari di partita Iva che nell’anno precedente hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170 mila euro, la proroga al 16 gennaio 2025 del termine per il versamento del II acconto delle imposte sui redditi, in scadenza il prossimo 2 dicembre. La proroga non riguarda il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi dovuti all’Inail. I contribuenti potranno effettuare il versamento del II acconto in unica soluzione oppure in 5 rate mensili di pari importo, da gennaio a maggio 2025. Mef, comunicato stampa, 27/11/2024, n. 136 https://www.mef.gov.it/export/sites/MEF/ufficio-stampa/comunicati/2024/documenti/comunicato_0136.pdf