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La Commissione Europea si sta muovendo per far slittare l'obbligo per le imprese, previsto per la fine del 2024, di verificare che i prodotti acquistati non provengano da luoghi oggetto di recente deforestazione.
L'attuale Regolamento 2023/1115/UE impone infatti nuove regole di "due diligence" per le imprese che importano o comunque trattano specifici prodotti, quali ad esempio: legno, cacao, caffè, olio di palma, gomma, soia, bovini: queste "materie prime" non devono provenire da terreni che siano stati in tempi recenti abbiano subito azioni di deforestazione allo scopo di coltivare questi prodotti, o abbiano comunque subito un degrado del patrimonio forestale.
ATTENZIONE! Gli obblighi di "due diligence" impongono alle imprese di verificare scrupolosamente tutta la catena di valore dei fornitori, da monte a valle.
La Commissione Europea, stante l’assoluta novità e la conseguente difficoltà di gestione di queste normative per il tessuto imprenditoriale, ha presentato in data 2 Ottobre 2024 una proposta di modifica al regolamento per rinviare la partenza del Regolamento EUDR.
Secondo quanto proposto dalla Commissione UE il Regolamento le Grandi Imprese potrebbe partire il 30 dicembre 2025 (anziché il 30 dicembre 2024) mentre per le Micro e Piccole Imprese il 30 giugno 2026 anziché il 30 giugno 2025.
Sempre il 2 ottobre 2024 la Commissione ha approvato una bozza di Linee guida di orientamento per la corretta applicazione del regolamento 2023/1115/Ue così da aiutare sia le imprese che le Autorità di controllo alla corretta gestione della documentazione.
Per saperne di più sulla bozza di Linee Guida e sulle nuove tempistiche proposte vai al seguente link: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_24_5009