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E‘ disponibile per la consultazione l’interpello n. 3/2024 con il quale il Ministero del lavoro ha fornito chiarimenti in merito alla realtà virtuale nella formazione, ovvero se è possibile utilizzare la realtà virtuale come metodo di apprendimento e della relativa efficacia dei percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui all’art. 37 del TUSL.
Infatti gli strumenti messi a disposizione della realtà virtuale possono essere utili non solo nella fase di comprensione e acquisizione di nuove conoscenze e competenze ma soprattutto in sede di verifica finale con possibili simulazioni dell’attività lavorativa.
Il Ministero ha risposto all’interpello che sia la modalità di erogazione della formazione, sia le metodologie di insegnamento/apprendimento devono tener conto di quanto previsto nell’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, Allegato A, punto 3,con particolare attenzione sui seguenti argomenti:
Il Ministero afferma quindi che, una volta soddisfatte queste condizioni, non vi sono cause ostative all’ integrazione di strumenti di realtà virtuale nei percorsi formativi obbligatori in materia di salute e sicurezza.
Consulta l’interpello n. 3/2024 del Ministero del Lavoro a questo link: https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/interpelli/interpello-art-12-Dlgs-81-2008-n-3-2024.pdf