Certificazione Unica 2024: approvati modello e istruzioni

Certificazione Unica 2024: approvati modello e istruzioni

L’Agenzia delle Entrate ha dato il via libera al modello Certificazione Unica 2024 (CU 2024), contenente le istruzioni e specifiche tecniche. Approvati anche il frontespizio per la trasmissione telematica con i dati anagrafici del soggetto tenuto alla comunicazione dei dati contenuti nelle certificazioni uniche e dell’incaricato alla trasmissione, oltre al quadro “CT” da utilizzare per indicare la sede telematica dove ricevere il flusso contenente i risultati finali delle dichiarazioni relativi al modello 730-4 e 730-4 integrativo.

Tutte le novità sono contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2024, scaricabile da questo link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/5817509/CU+2024+provvedimento_protocollo.pdf/18ee52c9-462e-249c-34db-b8b55b8bccee 

La Cu 2024 presenta numerose novità; tra queste segnaliamo:

la tassazione agevolata delle mance per i lavoratori dipendenti del settore turistico,

la riorganizzazione del lavoro sportivo dilettantistico e professionistico,

l’innalzamento a € 3.000,00 dei fringe benefit erogati a favore dei lavoratori dipendenti con figli a carico,

l’indicazione del trattamento integrativo speciale erogato ai lavoratori del settore turistico, ricettivo e termale e la rideterminazione della riduzione Irpef spettante al comparto sicurezza e difesa.

Le Certificazioni Uniche devono essere presentate dai sostituti d’imposta, entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento, per attestare i redditi di lavoro dipendente equiparati e assimilati, di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, i contributi previdenziali e assistenziali, e i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi, le ritenute e le detrazioni effettuate.

Il modello deve essere utilizzato anche per dichiarare l’ammontare dei redditi corrisposti nell’anno 2023, che non hanno concorso alla formazione dell’imponibile ai fini fiscali e contributivi, dei dati previdenziali e assistenziali relativi alla contribuzione versata o dovuta agli enti previdenziali.

Nel caso in cui il sostituto abbia rilasciato all’assistito una CU relativa ai redditi erogati nel 2023 prima del modello definitivo approvato oggi, dovrà consegnare una nuova CU 2024 comprensiva dei dati già certificati, entro la scadenza del 16 marzo.

Limitatamente ai dati previdenziali e assistenziali relativi all’INPS, la Certificazione deve essere rilasciata anche dai datori di lavoro non sostituti di imposta già tenuti alla presentazione delle denunce individuali delle retribuzioni dei lavoratori o alla presentazione del modello DAP/12 per i dirigenti di aziende industriali.

  • 24 gennaio 2024
  • Blog-news
  • 232 Visite