Newsletter fiscale e societaria del 17 Aprile 2025

Newsletter fiscale e societaria del 17 Aprile 2025

INAIL: la disciplina in materia di prescrizione dei premi richiesti a seguito di accertamento ispettivo

Come anticipato nelle precedenti newsletter in materia societaria e previdenziale, informiamo i nostri Referenti che l’INAIL ha pubblicato la circolare n. 26 del 7 aprile 2025, con la quale riassume la disciplina in materia di prescrizione dei crediti per premi e accessori secondo gli orientamenti giurisprudenziali consolidati e ricorda le vigenti istruzioni operative sull’attività di vigilanza per garantire uniformità di comportamento nello svolgimento degli accertamenti ispettivi.

La disciplina della prescrizione dei crediti dell’INAIL verso i datori di lavoro e gli altri soggetti assicuranti, aventi a oggetto i premi di assicurazione, è stabilita dall’articolo 112, comma 2, del DPR n. 1124/1965 e dall’articolo 3, comma 9, lettera b), legge n. 335/1995.

Per effetto delle suddette disposizioni, l’azione per riscuotere i premi di assicurazione, e in genere le somme dovute dai datori di lavoro all’Istituto assicuratore, si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui se ne doveva eseguire il pagamento.

Consulta la circolare INAIL n. 26 del 7 aprile 2025 a questo link: https://www.inail.it/portale/it/atti-e-documenti/note-provvedimenti-e-istruzioni-operative/normativa-circolari-inail/dettaglio.2025.04.circolare-inail-n--26-del-7-aprile-2025.html

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 43/2025 sulla riforma e razionalizzazione del sistema delle accise

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 4 aprile 2025, il DLGS n. 43/2025 di revisione del sistema delle accise, che razionalizza e semplifica gli adempimenti richiesti agli operatori, concedendo un riconoscimento premiale ai contribuenti considerati “affidabili” dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Il DLGS n. 43/2025  introduce la nuova figura del SOAC

Il Provvedimento di cui al  DLGS n. 43/2025 introduce la nuova figura del Soggetto Obbligato Accreditato (SOAC), ovvero di un contribuente che, a seguito della positiva valutazione delle Dogane, può dimostrare un alto livello di affidabilità fiscale ai fini dell’accisa e potrà quindi beneficiare di determinate agevolazioni, quali l’esonero (totale o parziale) dalle cauzioni dovute e di semplificazioni burocratiche e contabili.

Il comportamento del Soggetto Obbligato Accreditato viene considerato “affidabile” sotto il profilo fiscale e penale a seguito della verifica del periodo compreso tra il quinquennio precedente la data di presentazione della domanda all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il riconoscimento della qualifica e la data di conclusione dell'istruttoria.

Per ottenere la qualifica di Soggetto Obbligato Accreditato, l’operatore deve farne richiesta all’Agenzia delle Dogane che, in via preliminare, dovrà verificare il possesso dei requisiti sotto il profilo dell’affidabilità, dell’organizzazione aziendale, della solvibilità finanziaria, della filiera di approvvigionamento e della conformità alle prescrizioni fiscali.

Se ammesso alla qualifica, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli attribuisce all’operatore richiedente un punteggio numerico sintetico, compreso tra zero e cento, e la qualifica di SOAC con validità quadriennale. Per superare l’esame è necessario un punteggio minimo di sessanta su cento.

Sono previsti tre livelli di affidabilità: base, medio e avanzato. Le agevolazioni cambiano secondo il livello raggiunto.

Le regole per il pagamento delle accise sul gas naturale ed energia elettrica

Il Decreto Legislativo 43/2025 stabilisce le regole per il pagamento delle accise sul gas naturale ed energia elettrica: gli acconti dovranno essere calcolati e pagati mensilmente in base ai quantitativi di gas naturale ed energia elettrica effettivamente ceduti ai consumatori nel mese precedente. L’accertamento e la liquidazione dell’accisa saranno effettuati sulla base di una dichiarazione semestrale contenente gli elementi necessari per la determinazione del debito d'imposta relativo al semestre solare di riferimento.

I chiarimenti del DLGS n. 43/2025 su usi domestici e non domestici 

Il DLGS n. 43/2025 distingue e chiarisce le tipologie di impiego dei prodotti energetici per usi domestici dagli usi non domestici. Rientrano tra gli usi domestici il gas naturale utilizzato nelle abitazioni e negli uffici pubblici e quello somministrato alle pompe di benzina. Sono invece considerati “usi non domestici” gli impieghi diversi da quelli classificati nel decreto come “domestici”.

Consulta il DLGS n. 43/2025 pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 4 aprile 2025  a questo link: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-04-04&atto.codiceRedazionale=25G00052&elenco30giorni=true

Agenzia delle Entrate: approvato il modello per le nuove adesioni al Concordato Preventivo 2025-2026

L’Agenzia delle Entrate ha approvato, con il Provvedimento Direttoriale del 9 aprile 2025, che contiene oltre alle istruzioni operative anche il nuovo modello per la comunicazione dei dati rilevanti, necessari elaborare la proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026.

Il modello, da quest’anno, sarà autonomo rispetto alla dichiarazione dei redditi, la cui scadenza non coincide con quella dell’adesione al Concordato 2025 – 2026, così come riportato nelle istruzioni alla compilazione.

Il modello è destinato esclusivamente ai contribuenti che, nel periodo d'imposta 2024, hanno esercitato prevalentemente attività economiche nei settori dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, per le quali risultano approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, e che intendono aderire alla proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026.

La trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate sarà ammessa esclusivamente in modalità telematica. I contribuenti interessati al Provvedimento possono utilizzare il nuovo modello tramite i servizi ENTRATEL o FISCONLINE, oppure avvalendosi della collaborazione di professionisti abilitati. In questo caso, dopo l’invio, gli incaricati forniranno al contribuente un prospetto dettagliato con i dati trasmessi. Il tutto rispettando la procedura indicata nelle specifiche tecniche, che saranno approvate a breve.

L’approvazione del nuovo modello si inserisce nel contesto del Dlgs n. 13/2024, che intende razionalizzare gli obblighi dichiarativi e favorire l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo di minori dimensioni.

Consulta il Provvedimento Direttoriale del 9 aprile 2025 dell’Agenzia delle Entrate a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/8934988/Provv_Modello_CPB_2025_09_04_2025_.pdf/0e0ea615-d9ee-c6c8-e32a-b30cf83d067a?t=1744220453731

Credito d’Imposta Transizione 5.0: il MIMIT pubblica nuove FAQ e aggiornamenti

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rispondendo alle richieste di chiarimenti formulate dalle imprese sul Piano Transizione 5.0, fornisce nuove precisazioni e attualizza quelle già date in precedenza.

Sono state infatti pubblicate, sul sito del MIMIT, nuove FAQ sul Piano Transizione 5.0, l’agevolazione sotto forma di credito d’imposta per nuovi investimenti realizzati in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato nel biennio 2024-2025, in merito alle necessità delle aziende interessate a una svolta green delle proprie attività.

Consulta le FAQ e gli aggiornamenti del MIMIT a questo link: https://www.mimit.gov.it/images/stories/documenti/allegati/FAQ_Transizione_50_-_10_aprile_2025.pdf

Agenzia delle Entrate: anomalie dati IVA 2022, inviati gli avvisi ai contribuenti

In arrivo le lettere dell’Agenzia delle Entrate che consentono ai contribuenti di sanare, con sanzioni ridotte, eventuali errori rilevati nella dichiarazione IVA 2022 e di poter chiedere al Fisco specifici chiarimenti sulla propria posizione e di fornire dati di cui l’Amministrazione finanziaria non è a conoscenza.

La comunicazione dell’Agenzia intende promuovere l’adempimento spontaneo dei titolari di partita IVA, per i quali sono emerse discrepanze tra i dati dichiarativi 2022 e le operazioni trasmesse, segnalando eventuali anomalie emerse tra i dati delle fatture elettroniche emesse e dei corrispettivi giornalieri memorizzati e trasmessi e quelli indicati nella dichiarazione Iva relativa al 2022.

Consulta il Provvedimento dell'11 aprile 2025 del Direttore dell’Agenzia delle Entrate a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/8911310/Provv.+anomalie+IVA+2022.pdf/f7c17132-193e-f726-a338-2b9acaeafd02?t=1744457897765

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