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Informiamo i nostri Referenti che continuano a circolare, a nome dell’Agenzia delle Entrate, false e-mail riguardanti incongruenze nelle liquidazioni periodiche dell’Iva. L’Agenzia delle Entrate disconosce questa tipologia di comunicazioni, rispetto alle quali si dichiara totalmente estranea e invita i destinatari a cestinarle senza aprire allegati
Le e-mail di questo tipo presentano le seguenti caratteristiche:
· mittente indirizzo estraneo all’Agenzia delle entrate
· aventi come oggetto “Commissione di supervisione del registro tributario” oppure “Comitato per l’osservanza dell’anagrafe tributaria” o “Gruppo di vigilanza sul registro tributario” o ancora “Gruppo di controllo del registro tributario”
· presenza di riferimenti a presunte incoerenze relative alle liquidazioni periodiche Iva presentate “per il trimestre 2023”
· presenza di un link che invia apparentemente a dei documenti, ma che indirizza su un server tramite il quale viene effettuato il download di codice malevolo sul dispositivo della vittima
· a firma “Direzione Nazionale Agenzia delle Entrate”.
Invitiamo tutti i nostri Referenti, qualora ricevessero comunicazioni simili a quelle descritte, a cestinarle senza aprire allegati né tantomeno cliccare sui link in esse presenti.
In caso di dubbi sulla veridicità di una comunicazione ricevuta dall’Agenzia delle Entrate, è sempre preferibile verificare preliminarmente consultando la pagina “Focus sul phishing” a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/focus-sul-phishing oppure rivolgendosi ai contatti reperibili sul portale istituzionale o direttamente all’Ufficio delle Entrate territorialmente competente.