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Il Presidente di CONFAPI, Cristian Camisa, è intervenuto oggi a Berlino all’Assemblea annuale di INSME, la Rete Internazionale per le Piccole e Medie Imprese, che ha come tema “Artificial Intelligence Opportunities and Transformation Challenges for SMEs”.
All’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione tedesca delle Pmi BVMW, hanno preso parte relatori internazionali tra cui Martin Godel vice direttore della SECO (State Secretariat for Economic Affairs del governo svizzero), Giuseppe Tripoli, segretario Generale di Unioncamere, Boyko Takov, CEO di Agency SME Promotion della Bulgaria, Elena Aurora Candel, Direttore SME per il Ministero dell’Economia della Romania, Yusif Abdullayev, Direttore esecutivo dell’Agenzia per l’export dell’Azerbaijan.
“Lo scopo dell’Intelligenza Artificiale – ha detto Camisa nel corso della sua relazione - non è quello di sostituire gli esseri umani ma, attraverso la sua enorme capacità di calcolo, consentire alle aziende e ai dipendenti di elaborare facilmente le informazioni e suggerire scelte molto più velocemente di una persona. L’AI è una sfida ma anche un’opportunità. Confapi è pronta ad aiutare le aziende a beneficiare dei suoi numerosi e rilevanti vantaggi: automatizzare le attività di routine, migliorare l'esperienza dei clienti, potenziare le capacità decisionali e ridurre i costi. L’implementazione dell’Intelligenza Artificiale è un invito all’azione affinché le imprese siano più competitive. Il ruolo della Confederazione deve essere quello di guidare e supportare le nostre aziende nei processi di innovazione, ma in questo contesto è fondamentale che l’approccio all’Intelligenza Artificiale avvenga a livello europeo anche per finanziare tali processi”.
Camisa ha sottolineato che “siamo pienamente consapevoli che bisogna investire nella forza lavoro e che i cambiamenti possono essere implementati attraverso il miglioramento delle competenze e la riqualificazione. Le PMI possono garantire una transizione graduale e un miglioramento delle competenze dei propri dipendenti per adattarsi al mercato globale in evoluzione. Le nostre aziende possono accedere e acquisire le competenze necessarie in materia di Intelligenza Artificiale per implementare e gestire progetti in modo efficace attraverso una combinazione di strategie, risorse e meccanismi di supporto, come l’identificazione di specifici problemi aziendali”.
Per il Presidente di Confapi “l’integrazione delle competenze di intelligenza artificiale nella forza lavoro delle PMI richiede un approccio strategico, un impegno per l’apprendimento continuo e la volontà di adattarsi ai cambiamenti tecnologici. Può rappresentare un investimento prezioso per migliorare l’efficienza operativa, la competitività e l’innovazione. Le PMI devono essere anche consapevoli dei rischi informatici al fine di implementare le migliori pratiche per proteggere modelli e dati. Con questo scopo Confapi è partner del Digital Innovation Hub europeo Microcyber.
Questo Hub sarà fondamentale per offrire alle PMI situate nelle regioni del Sud Italia servizi di cybersecurity, consulenza, educazione e formazione digitale, servizi tecnologici e di mentoring e supporto finanziario con l’obiettivo di favorire l’adozione di servizi digitali sicuri e tecnologie, l’emergere di nuovi prodotti, processi e modelli di business. È comunque fondamentale ricordare che il successo aziendale risiede nel capitale umano – ha concluso - ancora di più ai tempi dell’Intelligenza Artificiale che può esser utile non solo per rimpiazzare attività ripetitive ma anche per innovare”.