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CONFAPI e le Autorità competenti economiche egiziane sono impegnate nel rafforzamento delle relazioni commerciali tra Egitto e Italia: l’Egitto, infatti, rappresenta un mercato strategico per le nostre industrie, anche nell’ambito più generale dello sviluppo delle relazioni con il continente africano. In questo contesto oggi si è svolto oggi un panel interattivo e multidisciplinare organizzato da CONFAPI in collaborazione con l’Ambasciata d'Egitto a Roma.
Obiettivo del webinar, la presentazione degli incentivi messi a disposizione dal governo egiziano, e in particolare l’Agenzia di Sviluppo delle micro, medie e grandi imprese egiziane (MSMEDA) e il Centro egiziano per l'ammodernamento dell'industria (IMC). Dunque, sono stati illustrati gli strumenti attualmente disponibili in diversi settori economici, come automotive, energia, macchinari, elettrodomestici, ICT, tessile e cuoio.
Nel corso del webinar si è voluto ribadire che l’Egitto e l’Italia hanno sempre intrattenuto rapporti storici e di lunga data basati sull’amicizia e sulla cooperazione congiunta. L’Italia è infatti il principale partner commerciale dell’Egitto nell’UE, mentre il rapporto commerciale tra i due paesi ammonta a 6,4 miliardi di euro secondo le statistiche del 2021.
In Egitto, le piccole e medie imprese (PMI) contribuiscono per circa il 43% al prodotto interno lordo (PIL) del paese.
Rappresentano oltre il 75% dell’occupazione totale nel mercato egiziano, mentre in Italia (PMI) svolgono un ruolo fondamentale nell’economia. In Italia ci sono circa 4,3 milioni di PMI, di cui il 95% sono microimprese. Rappresentano l’80% dell’occupazione e il 70% del valore aggiunto. Il loro contributo alle esportazioni è maggiore che in altri paesi dell’UE. Una partnership efficacie, tra Italia e Egitto, che può offrire ulteriori opportunità oggi presentate.
CONFAPI e la delegazione economica d’Egitto convengono così che il rafforzamento della cooperazione tra le PMI di entrambi i paesi può svolgere un ruolo importante nel raggiungimento del loro interesse reciproco e nell’incentivare il commercio e gli investimenti.