Ricerca nelle news, premi invio per cercare.
Nella fase di conversione del Decreto Legge n. 104/2023(Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici. c.d. “Decreto Asset”) sono stati bocciati gli emendamenti che prevedevano una proroga del superbonus per i lavori in corso.
Sono stati respinti sia l’emendamento dell’opposizione, che proponeva una proroga al 31 dicembre 2024, che quello della maggioranza, favorevole a una proroga al 30 giugno 2024, entrambi relativi ai lavori condominiali.
Coloro che hanno iniziato lavori di riqualificazione avvalendosi della detrazione al 110% o al 90% dovranno pertanto terminare i lavori entro l’anno se utilizzano la cessione del credito, o sostenere le spese nel 2023 in caso di detrazione diretta. In tutti gli altri casi il Superbonus sarà accessibile, ma con detrazione al 70% nel 2024 e del 65% nel 2025.
Si segnala, infine, che nella Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF) 2023, approvato dal Consiglio dei Ministri del 27 Settembre u.s., si evidenzia che “i bonus edilizi comportano un sostanziale incremento del fabbisogno pubblico nel corso della legislatura” quantificabile in 80 miliardi che determinerebbero la mancata diminuzione di un punto percentuale del debito ogni anno.