La newsletter del Lavoro, aggiornamento al 5 Marzo 2025

La newsletter del Lavoro, aggiornamento al 5 Marzo 2025

Dimissioni per fatti concludenti: il ticket di licenziamento

A seguito dell'entrata in vigore dell'art. 19 l. della L.13 dicembre 2024, n. 203, pubblicata in G.U. n.303 del 28/12/2024 in merito alla possibilità di ritenere risolto il rapporto di lavoro, per volontà del lavoratore, in caso di assenza ingiustificata protratta oltre il termine previsto dal C.C.N.L. o, in mancanza di previsione contrattuale, superiore a quindici giorni, con messaggio n. 639 del 19 febbraio 2025, l'INPS precisa che, in tale evenienza, il medesimo non avrà diritto di accesso alla prestazione di disoccupazione NASPI.

Di conseguenza, in caso di contratto a tempo indeterminato, il datore di lavoro non sarà tenuto al versamento del contributo dovuto per l'interruzione del rapporto, c.d. "Ticket di licenziamento", previsto dall'articolo 2, comma 31 l. 28 giugno 2012, n. 92.

Consulta la l’art. 19 della Legge 13 dicembre 2024, n. 203 pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.303 del  28/12/2024 a questo link: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2024/12/28/303/sg/pdf


Corte di Cassazione: chiarimenti sull’appalto illecito

La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza del 9 febbraio 2025, n. 3280, in tema di legittimità degli appalti ex art. 29 d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276, conferma che una volta accertato, da parte della committente, l'esercizio costante e continuativo di un potere di conformazione o specificazione della prestazione, inteso come potere di dettare disposizioni dettagliate e continuative per ottenere una prestazione stabilmente integrata nel ciclo produttivo, sui lavoratori dell'appaltatrice, rimane irrilevante la mancata esplicita indagine sulla proprietà dei mezzi adoperati nell'esecuzione della commessa e sull'assunzione, da parte dell'azienda affidataria, del rischio d'impresa.

Corte di Cassazione: demansionamento e determinazione dell’importo del risarcimento

La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 3400 del 10 febbraio 2025, ha affermato che in caso di accertato demansionamento, la determinazione del danno subito deve, necessariamente, tener conto delle evoluzioni tecnologiche alle quali un’azienda è oggi, continuamente sottoposta.

Di conseguenza, in una impresa così caratterizzata, la riassegnazione di un lavoratore, prima addetto ad elevate competenze tecniche, ad un altro lavoro con procedure fortemente standardizzate, produce un danno professionale da valutare anche in relazione ai mancati aggiornamenti formativi.

Corte di Cassazione: le conseguenze dell’assenza in cantiere di un manuale indicato nel POS

La Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione con Sentenza n. 47028 del 20 dicembre 2024, ha affermato che non adempie all’obbligo di redazione del POS che nella indicazione delle misure di protezione e prevenzione faccia riferimento ad un manuale, se questo manuale non si trova sul posto di lavoro e non può essere conosciuto dai lavoratori

INPS: le retribuzioni convenzionali 2024 per i lavoratori italiani all’estero

L’INPS, con la circolare 25 marzo 2023, n. 49, comunica le retribuzioni convenzionali per il 2024, da prendere come riferimento per il calcolo dei contributi, per i lavoratori all’estero in Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale.

Le retribuzioni convenzionali si applicano non soltanto ai lavoratori italiani, ma anche ai cittadini degli altri stati Ue e agli extracomunitari, titolari di regolare titolo di soggiorno e di contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un paese extracomunitario.

Le retribuzioni convenzionali, inoltre, si applicano anche nei confronti dei lavoratori operanti in paesi convenzionati, limitatamente alle assicurazioni non contemplate dagli accordi di sicurezza sociale.

Oltre alle tabelle con le retribuzioni convenzionali, la circolare fornisce le istruzioni per la compilazione della denuncia UNIEMENS da parte dei datori di lavoro e per la regolarizzazione dei contributi.

Consulta la circolare INPS del 25 marzo 2023, n. 49 a questo link: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2024.03.circolare-numero-49-del-25-03-2024_14526.html

INAIL: lavoratori operanti in Paesi extracomunitari non convenzionati; le retribuzioni convenzionali per l’anno 2025

INAIL, con la circolare n. 20 del 27 febbraio 2025 comunica le retribuzioni convenzionali per il calcolo dei premi per i lavoratori operanti in Paesi extracomunitari non convenzionati.

La tutela dei lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale è attuata mediante il pagamento di un premio assicurativo calcolato sulla base di retribuzioni convenzionali fissate annualmente con apposito Decreto Interministeriale.

La circolare n. 20 del 27 febbraio 2025, nel precisare che la normativa si applica ai lavoratori che svolgono attività lavorativa subordinata, mentre sono escluse altre tipologie di rapporto di lavoro, quali le collaborazioni coordinate e continuative definisce l’ambito territoriale di applicazione e informa che sono state determinate per l’anno 2025 le retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei premi dovuti.

Consulta la circolare INAIL n. 20 del 27 febbraio 2025 a questo link: https://www.inail.it/portale/it/atti-e-documenti/note-provvedimenti-e-istruzioni-operative/normativa-circolari-inail/dettaglio.2025.02.circolare-inail-n--20-del-27-febbraio-2025.html

  • 05 marzo 2025
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