Fondo Nuove Competenze: al via la III° Edizione

Fondo Nuove Competenze: al via la III° Edizione

E’ in partenza la III° Edizione del Fondo Nuove Competenze che finanzia i piani formativi per lo sviluppo di competenze digitali ed ecologiche ed accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro e favorire nuova occupazione.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 febbraio 2025.

Tipologie di intervento e ripartizione delle risorse:

25% dedicato ai Sistemi Formativi: ovvero sistemi/gruppi di imprese che prevedono almeno una grande impresa capofila che coinvolga almeno il 60% dei lavoratori complessivi del progetto, ed almeno altri due datori di lavoro (comprese società controllate), con l’obiettivo di l’investimento formativo dell’azienda capofila al sistema di fornitura, coinvolgendo nel complesso almeno 100 lavoratori; è previsto un massimale di € 12 ML a progetto

25% per le Filiere Formative: nello specifico sistemi di piccole e medie imprese, che operano preferibilmente nell’ambito di distretti territoriali, specializzazioni produttive, reti o filiere, ad esclusione delle grandi imprese, con almeno 5 datori di lavoro, di cui un’azienda capofila, con il coinvolgimento di almeno 10 lavoratori, per un massimo del 25% del totale per ciascun datore di lavoro partecipante al progetto; è previsto un massimale di € 8 milioni a progetto

50% per Singoli Datori di Lavoro aziende che si trovino in altre condizioni e che soddisfino i requisiti richiesti per accedere al fondo, coinvolgendo almeno 3 lavoratori. è previsto un massimale di € 2 milioni a progetto

Tipologia del finanziamento

Il FNC finanzia parte del costo orario dei lavoratori che, a seguito di accordo sindacale di rimodulazione dell’orario di lavoro, partecipano a progetti formativi con le seguenti modalità:

a) 60% della retribuzione oraria; la percentuale di finanziamento sale all’80% in caso di interventi relativi a sistemi formativi e filiere formative ed è pari al 100% in caso di lavoratori assunti dopo il 27/11/2024 e prima dell’avvio della formazione che risultino disoccupati da almeno 12 mesi o con contratto di apprendistato di III livello.

b) 100% degli oneri contributivi previdenziali e assistenziali, compresa la quota a carico del lavoratore e al netto di eventuali sgravi contributivi, calcolati applicando l’aliquota contributiva all’importo di cui alla lettera a);

c) nel caso di progetti che coinvolgano lavoratori disoccupati preselezionati dall’azienda, se almeno il 70% degli stessi siano assunti con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato prima dell’erogazione del saldo, il fondo riconoscerà un contributo di €. 800 per ogni disoccupato assunto

Gli accordi di rimodulazione dell’orario di lavoro devono essere sottoscritti a livello aziendale oppure in assenza di rappresentanza interne (RSU, RSA), da Rappresentanze Territoriali dei Datori di Lavoro e dei Lavoratori, nel rispetto delle modalità previste dal Fondo Paritetico Interprofessionale di riferimento dell’azienda e devono identificare i fabbisogni formativi incentrati su progetti di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto, con riferimento ai seguenti ambiti:

  • sistemi tecnologici e digitali;
  • introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale;
  • sostenibilità ed impatto ambientale;
  • economia circolare;
  • transizione ecologica;
  • efficientamento energetico;
  • welfare aziendale e benessere organizzativo.

Ogni progetto deve prevedere un numero di ore di formazione per ciascun lavoratore coinvolto comprese tra un minimo di 30 ed un massimo di 150 (con eccezione dei lavoratori stagionali del turismo e agricoltura) e prevedere la richiesta di saldo entro 365 giorni dall’approvazione dell’istanza, data da cui possono essere avviate le attività formative.

ATTENZIONE! i lavoratori inseriti nel percorso di sviluppo delle competenze non possono essere destinatari di trattamenti di sostegno al reddito e all’occupazione quali CIGO, CIGS, CIG in deroga, contratti di solidarietà, FIS, che dovranno essere interrotti al momento dell’avvio della formazione e potranno essere riattivati esclusivamente al termine dell’intero percorso formativo effettuato dal lavoratore.

La formazione deve essere erogata da enti titolati dai rispettivi fondi interprofessionali o accreditati dalla Regione di riferimento, anche grazie alla partecipazione di strutture formative specialistiche e deve concludersi con il rilascio di un’attestazione di trasparenza o validazione degli apprendimenti.

I costi inerenti alle attività di formazione possono essere finanziati, in tutto o in parte, dal Fondo Interprofessionale al quale l’azienda aderisce.

Tempistiche della presentazione delle domande

Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 febbraio 2025 ed entro il 10 aprile 2025, salvo esaurimento risorse, previa registrazione del datore di lavoro al portale MYANPAL, a partire dal 09/12/2024.

Consulta la documentazione per il 3° Avviso del Fondo Nuove Competenze a questo link: https://trasparenza.lavoro.gov.it/archivio27_normativa_0_242.html

Pitagora SRL invita le aziende interessate a contattare tempestivamente i suoi uffici per la definizione dei percorsi formativi di interesse e la miglior gestione della pratica di finanziamento a questi riferimenti:

Tel. 055 8895277 email: agevolazioni@studiopitagora.net

  • 06 dicembre 2024
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